Al via oggi - lunedì 20 marzo - a Napoli l’appuntamento Memoriae/il senso di un luogo, calendario di eventi che fino al 22 marzo celebra l'impresa di comunità attraverso mostre, laboratori e attività a cura di Dedalus Cooperativa Sociale – tra i promotori dell’associazione Est(ra)Moenia - e dei giovani talenti del Centro Interculturale Officine Gomitoli che incontreranno operatori, artisti, amministratori, imprenditori, cittadine e cittadini.
La cerimonia di apertura si terrà oggi alle 17 negli spazi dei Magazzini Fotografici, con il vernissage Di case, di artisti, di cose. Reportage a Porta Capuana, a cura di Claudio Menna, in via San Giovanni in Porta 32.
Domani, martedì 21 marzo, la manifestazione si sposta alla Fondazione Morra Greco, in Largo Proprio D’Avellino 17, dove si svolgerà il workshop rivolto alle scuole Natural Memories/Ricordi Naturali gestito da Alessia Montefusco e dai Servizi Educativi della Fondazione, mentre nel pomeriggio, dalle 17 si prosegue ad Officine Gomitoli, piazza Enrico de Nicola 46, con l’incontro aperto al pubblico Tè con le ragazze, laboratorio di educazione ai sentimenti di Ruwani Perera e Stefania Carnevale con un approfondimento sulla webradio Radio Go-Go a cura di Fatima Ouazri, Fabrizio Rocco e Joe Zerbib.
Si conclude mercoledì 22 marzo dalle 10 nel salone di Officine Gomitoli con il convegno Memoriae. Il senso di un luogo. Una riflessione, che offrirà diverse prospettive sull'area di Porta Capuana, lembo di territorio centrale e allo stesso tempo di confine, complesso e ricchissimo di potenzialità attraverso le voci e le testimonianze di chi lo attraversa e vive ogni giorno. Interverranno Maria Caniglia, Presidente IV Municipalità Comune di Napoli, e Andrea Morniroli, Dirigente Dedalus Cooperativa Sociale.
In programma, inoltre, la presentazione della rivista Officina/03 e la proiezione del documentario Le voci di Porta Capuana: il senso di un luogo, raccontato successivamente dalle parole del regista Gianfranco Pannone.
In chiusura, Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione Con il Sud, presenterà il suo ultimo libro SUD. Il capitale che serve, dialogando con Laura Lieto, Assessora all'Urbanistica Comune di Napoli, Ambrogio Prezioso, Presidente dell’associazione Est(ra)Moenia, ed Elena de Filippo, Presidente Dedalus. Modererà l'operatrice interculturale di Officine Gomitoli, Fatima Ouazri.
Senso conduttore dell’iniziativa, la memoria personale e collettiva, la trama dei ricordi che guarda al futuro in modo positivo, occupandosi di arte e cultura, reciprocità e attenzione al bene comune. Memoria come lente e filtro per indagare e rivivere i territori – e uno in particolare, Porta Capuana – attraverso diverse cifre, competenze e confronti nel segno della riscoperta, delle tracce del passato e della consapevolezza come strumenti di conoscenza e sviluppo: “Questi tre giorni - commenta Elena de Filippo - non rappresentano soltanto una occasione di presentazione del lavoro svolto finora con i ragazzi di Officine Gomitoli, ma offrono l’opportunità per tracciare nuovi orientamenti e prospettive attraverso idee condivise, un lavoro sociale e collettivo che si prende cura e genera luoghi di intersezione tra diritti, rigenerazione urbana, linguaggi e competenze differenti. Il quartiere visto attraverso i ricordi per capire le sue trasformazioni e individuare i suoi punti di forza e criticità e condividere sinergie. Per dare vita assieme a una nuova memoria che parla al futuro in modo positivo, valorizzando l'arte e la cultura e promuovendo l’attenzione allo spazio collettivo”.
