Interaction Napoli 2022, a Made In Cloister 28 artisti creano connessioni con la città

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11 Mar 2022

Un solo, unico, corale dialogo di opere interconnesse attraversa, quasi abbraccia, le pareti del Chiostro di Santa Caterina a Formiello, cuore del meraviglioso sito rinascimentale Made in Cloister che - dal 12 marzo al 17 settembre 2022 - ospita la prima edizione di INTERACTION NAPOLI 2022, rassegna internazionale con cadenza biennale a cura di Demetrio Paparoni promossa dalla Fondazione Made in Cloister, tra i soci promotori dell’associazione Est(ra)Moenia.

INTERACTION NAPOLI 2022 coinvolge 28 tra artiste e artisti, uniti tra installazioni site specific, tele e sculture messe in relazione tra loro e su un intreccio di vocazioni particolarmente in sinergia con le dimensioni progettuali e identitarie della stessa Est(ra)Moenia: l’incontrarsi di suggestioni culturali, finalità sociali, valorizzazioni territoriali, la trasmissione di messaggi e connessioni pluridisciplinari in un linguaggio comune e in estensioni armoniose. Qui gli artisti intrecciano cifre e colori, parlano con gli spazi e gli spazi a loro volta paiono connessi con la creatività e guardano al territorio che da Porta Capuana si allarga alla città, storica e metropolitana, antica e futuribile, prossima e distante.

“L’interazione – racconta Davide De Blasio, vice-presidente della Fondazione Made in Cloister e membro del Consiglio Direttivo di Est(ra)Moenia - è un linguaggio naturale del progetto Made in Cloister. Significa confrontarsi, dialogare, abbassare le difese ed accettare di crescere e lavorare insieme. Tutte le attività che la Fondazione svolge da oltre sei anni nell’area di Porta Capuana nel Centro Storico di Napoli puntano a mettere insieme, piuttosto che a dividere, a stimolare l’incontro tra artisti ed artigiani, a contaminare linguaggi artistici differenti, e – sempre – ad includere la comunità locale”.

Gli artisti al centro della collettiva sono Laurie Anderson, Ljubodrag Andric, John Armleder, Paolo Bini, Maurizio Cattelan, Frederik De Wilde, Sergio Fermariello, Giovanni Frangi, Georg Oskar Giannakoudakis, Wang Guangyi, Peter Halley, Gottfried Helnwein, Paolo Iacchetti, Ruprecht von Kaufmann, Liu Jianhua, Iva Lulashi, Jason Martin, Rafael Megall, Marco Neri, Mimmo Paladino, Nicola Samorì, Julian Schnabel, Vibeke Slyngstad, Natee Utarit, Joana Vasconcelos, Ronald Ventura, Nicola Verlato, Serena Vestrucci.

“La mostra propone il concetto di azione unito a quelli di cooperazione, di fare, di costruire – commenta il curatore Demetrio Paparoni –. Il titolo della mostra rimarca, infatti, l’esigenza di coniugare il fare con il costruire insieme. INTERACTION NAPOLI ha una identità talmente marcata da non poter essere replicata in altri spazi, con la stessa struttura e offrendo la stessa percezione”.

INTERACTION NAPOLI 2022 è realizzata con il contributo dell'azienda D&D D'Amico in collaborazione con la Fondazione Erri De Luca e il patrocinio del Comune di Napoli, ed è visitabile dal mercoledì al sabato dalle 11 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 14 (Made in Cloister – piazza Enrico De Nicola 48 - info@madeincloister.it).

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