Est(ra)Moenia, primo convegno su Infrastutture, Mobilità e Logistica: c’è continuità di visione tra privati e pubblico per recuperare siti straordinari, oggi abbandonati, e potenziare progetti già in essere

Editoriale
21 Nov 2022

di Ambrogio Prezioso

Presidente Est(ra)Moenia

Rigenerazione urbana: se ne parla da sempre, le parole chiave sono ricucitura, rammendo degli strappi verso le periferie, connessione. Ma risulta sempre più evidente che parlare di rigenerazione urbana, senza procedere in parallelo ad una rigenerazione sociale è un inutile esercizio di buon senso.

Nasce così l’idea di Est(ra)Moenia di mettere insieme mondi distinti e, talvolta, distanti perché attraverso le rispettive competenze e conoscenze si possa procedere gradualmente a un risanamento di porzioni di territorio, affette da patologie gravi, come forte dispersione scolastica, aumento della povertà e della disoccupazione, presenza della criminalità. Territori con livelli minimi di qualità, da recuperare per quanto concerne le 3 “S”, scuola, sanità, sicurezza. Ecco spiegata l’alleanza di Est(ra)Moenia con il terzo settore e con il mondo dell’arte, declinato nelle sue principali articolazioni, teatro, musica, pittura.

Est(ra)Moenia ha deciso, sin dalla sua costituzione, di andare su un approccio diverso, lontano dalle logiche delle immense progettualità calate dall’alto. Est(ra)Moenia punta sull’ascolto del territorio, sulla creazione di una rete di forze innovative.  E, soprattutto, sulla continuità di visione, una continuità che permetta alla città di recuperare siti straordinari oggi abbandonati e di potenziare l’impatto dei progetti. Iniziative e imprese già in essere e di successo: esempi eccellenti, nel pubblico, sono i centri universitari dell’innovazione già vivacissimi, come la Apple Developer Academy e il nuovo Polo per l’agricoltura AgriTech della Federico II; nel privato, la riqualificazione della sede del Gruppo Tavassi realizzata con TEMI GLS e il previsto riammodernamento della fabbrica di Paolo Graziano, la Magnaghi Aeronautica, due realtà che vantiamo di avere nella nostra associazione. 

Da presidente, lasciatemi dire che Est(ra)Moenia è particolarmente orgogliosa della rete di energie positive e di opportunità di collaborazione che sta costruendo.  

Un network, trasversale ai punti di vista e alle prospettive, e che desideriamo cresca ancora, con l’ingresso durante il prossimo anno di ulteriori sostenitori e personalità operative che si uniscano alla nostra avventura. 

Est(ra)Moenia crede nell’inclusività e nella molteplicità, vuole accelerare progetti e attrarre investimenti attraverso la valorizzazione e la promozione di riferimenti e relazioni. Tornando all’evento appena conclusosi con successo, ci basiamo sulla consapevolezza che ad Est la riqualificazione non può prescindere dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana per connettere ancora di più la zona che va da piazza Garibaldi fino all’aeroporto e verso i territori di San Giovanni, Barra, Ponticelli. 

Come è noto, Est(ra)Moenia si avvale del prestigioso supporto del DIARC – il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Proprio nel segno del DIARC, al convegno promosso alla Apple Developer Academy, declinato il 21 novembre su rigenerazione urbana e mobilità, seguirà il 16 dicembre un secondo convegno a il Palazzo Gravina che vi invito a segnare in agenda, perché sarà per Est(ra)Moenia l’occasione di raccontare la sua mission più identificativa, quella che intreccia il sociale, l’arte e l’architettura per dare vita a una vera idea di città contemporanea. 

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